Alle fiere di fumetti gli editori guadagnano molto più che in fumetteria o libreria, il margine è quasi totale.
Falso. Almeno per Shockdom, ma non credo sia molto diverso per gli altri editori.
Facciamo due conti.
Vendere un libro in libreria/fumetteria, escluse le spese di stampa, a Shockdom costa un 60/50% tra distribuzione e promozione, più un 7/10% di diritti d’autore. Quindi tra il 60/70% totali.
In fiera le spese sono: Stand, Standisti, Spedizioni, Ospitalità, diritti d’autore. Anche qui, escludiamo le spese di stampa.
Nel 2018 mediando su tutte le fiere a cui abbiamo partecipato, da quella più piccola a quella più grande, in Shockdom abbiamo le seguenti percentuali di incidenza dei costi sugli incassi
- Stand 28%
- Standisti 4%
- Spedizioni 2%
- Ospitalità 10%
- Diritti d’autore 21%
Per un totale di circa il 65% . La distribuzione in fumetteria ci costa meno. Quella in libreria poco di più.
E questa è solo una prima approssimazione. In realtà le fiere hanno un costo superiore, perché le ore lavoro spese per organizzarle sono maggiori rispetto alla distribuzione.
E allora perché Shockdom fa tante fiere?
Perché molte vendite che si fanno in fiera, non si farebbero in altro modo. Perché una fiera è anche un strumento di comunicazione, di diffusione del marchio aziendale. Perché gli autori guadagnano di più. E perché c’è il contatto con autori, lettori, altri colleghi.
Sic est.